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Continua da XquiX 
Erano passate parecchie settimane dalla volta in cui Lexie aveva incontrato Tom e doveva ammettere che era stata una vera e proprio rivelazione, l'aver incontrato per la prima volta un vampiro Antico come lei e non aver dovuto alzar le mani per niente era stata proprio una sorpresa. E chi se lo aspettava!
Quel pomeriggio la giovane era stata invitata dalla sua agenzia ad una festa in piscina che precedeva la sfilata a Parigi, le altre avevano tutte rifiutato ma lei no, ovviamente dove c'èra festa ci sarebbe stata anche lei, non avrebbe mai e poi mai rifiutato un pomeriggio all'insegna del alcool del divertimento e della presenza di qualche bel fusto, sì perchè Lexi aveva seri problemi anche su quello. Quand'era stata l'ultima volta che aveva avuto un ragazzo? Ah si! nel lontano 2000 quando l'aveva "accidentalmente" prosciugato. Da quel giorno oltre dal sangue umano era rimasta lontana anche da qualcos'altro...
La piscina al Sunset era davvero incredibile, poteva contenere un bel pò di persone ed era adibita nel classico stile pool party.
Lexi si era preparata all'occorrenza con il suo bel bikini rigorosamente rosso sangue e gli occhiali Gucci con lente nera, un bel bocconcino agli occhi dei presenti, con disinvultura la giovane dai capelli dorati passeggiava lungo il bordo vasca sorridendo di tanto in tanto a qualche ragazzo per poi sdraiarsi comodamente su di una comodo lettino. Non era ancora il momento adatto per potersi scatenare.... -
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Avevo sentito parlare di una festa in piscina organizzata per lo staff dell'agenzia di moda della città. Qualcosa tipo una festa per augurare a tutti buona fortuna prima di una sfilata a Parigi, se non avevo capito male. Anche se non facevo parte dello staff, riuscii comunque a infiltrarmi. Con il mio aspetto, non era difficile riuscire a passare per uno dei loro modelli. E, per mia fortuna, era un gruppo abbastanza numeroso perché non tutti conoscessero tutti. Diversamente, avrei avuto qualche problema a giustificare la mia presenza. Potevo sempre corrompere qualcuno dei presenti e passarla liscia comunque. Ma, fortunatamente, non ce n'era stato bisogno.
Così, una volta appurato che potevo passare inosservato, decisi di mettere in atto il mio piano e, armato di costume e sorriso di circostanza, presi parte a quella festa tecnicamente privata, facendo finta di niente.
Non c'era un motivo particolare. Avevo semplicemente voglia di cambiare un po' aria, di fare qualcosa di diverso. Cominciavo ad annoiarmi a fare sempre il bravo ragazzo...anche se in fin dei conti non facevo comunque nulla di male.
Mentre gironzolavo per la festa, salutando gente a caso e fingendo di essere felice di conoscere qualche collega nuovo, mi imbattei in una persona che non avrei mai pensato di beccare lì.
Aveva addosso un bikini rosso e un paio di occhiali da sole molto scuri, ma l'avevo comunque riconosciuta.
Ehi, anche tu lavori per questa agenzia! Ma dai, chi l'avrebbe mai detto! Commentai, avvicinandomi a Lexi come se la conoscessi da una vita. Insomma, dovevo pur fingere di conoscere bene qualcuno, altrimenti la mia copertura sarebbe saltata.
Sei un'imbucata come me o lavori davvero per questa agenzia? Le chiesi, a bassa voce, sorridendole.
Ma tu pensa quanto è piccolo il mondo. Non l'avevo vista per settimane, dopo che mi aveva piantato fuori dal locale (dopo avermi quasi aperto la gola) la sera che ci eravamo conosciuti. E ora la incrociavo a una festa in cui mi ero infiltrato. Con tutte le feste che c'erano!. -
.Lexi era intenta nell'assaporare con tranquillità e pace il suo Martini quando una voce familiare le giunse all'orecchio, incredibile pensò mentre sorridendo e abbassando di poco gli occhiali Gucci sul naso andava a posare lo sguardo sulla figura davanti..<< Non ci posso credere! Mi stai pedinando per caso? >> eslcamò divertita prendendolo leggermente in giro.
<< Per tua sfortuna non sono un'imbucata, e questa tua domanda mi fa capire che tu invece lo sia..>> sussurrò mentre alzandosi dal lettino andava incontro al giovane moro. << Lavoro per quest'agenzia da anni, sono stata invitata qui insieme ad altre colleghe che hanno declinato..>> confidò..<< Non sono abituate a certi ritmi, E tu quindi sei entrato qui per caso eh? Forse dovrei chiamare la sicurezza visto che chi non è invitato non può entrare..>> rise divertita...
Passandosi una mano tra i lunghi capelli come a ravvivarli Lexi si tolse completamente gli occhiali, per la prima volta stava guardando attentamente l'uomo davanti a lei, come aveva fatto a non notare quei pettorali? Distogliendo lo sguardo dal suo corpo la giovane spostò il viso verso la piscina, affollata ora di nuovi arrivati..<< Dunque sei venuto da solo? >>. -
.Domandandomi se la stavo pedinando con aria divertita e leggermente stupita, Lexi si alzò dal lettino su cui era sistemata, informandomi che, in realtà, lei per l'azienda che aveva organizzato il party in piscina ci lavorava già da anni e che, per questo, era stata invitata a partecipare. Da ciò che avevo detto, invece, intuiva che l'imbucato fossi io e questo la spinse a domandarsi se non fosse il caso di chiamare la sicurezza, dato che chi non era in possesso di un invito non poteva partecipare.
Ti assicuro che non sono uno stalker. Sono capitato qui per caso, si può dire, le spiegai, stringendomi nelle spalle. Comunque, non credo che chiamerai la sicurezza. In fin dei conti sei in debito con me per avermi quasi decapitato, le ricordai, arricciando il naso al ricordo. Perciò ti suggerisco di sfruttare questa occasione per farti perdonare. Sono anche carino, invece di farmi offrire da bere mi faccio risparmiare di essere buttato fuori. Fossi in te accetterei, spiegai, sorridendole con aria innocente mentre lei, togliendosi gli occhiali da sole, mi studiava brevemente.
Alla fine, distogliendo lo sguardo da me, mi chiese se ero venuto da solo e io, stringendomi nelle spalle, risposi con un'ovvietà.
Naturale, imbucare una persona è un conto, imbucarne due un altro, spiegai, ridacchiando leggermente. E poi io sono...un lupo solitario, per quanto, fortunatamente, non puzzi come loro, aggiunsi, stringendomi nuovamente nelle spalle, prima di intercettare un cameriere con un vassoio pieno di bicchiere di spumante, recuperandone uno.
Al caso? Proposi, sollevando il bicchiere che avevo appena preso dal vassoio per invitare Lexi a fare un piccolo brindisi con me..
-Pool party- |
